Saperne di più

Per orientarsi nelle difficoltà legate all’essere donna oggi può essere utile ascoltare una conferenza, leggere un articolo, vedere un film, partecipare a un dibattito.

D: Sono depressa? Cos’è la depressione?

• 15 Settembre 2017 ,
R:

“Non sarò depressa?”. E’ sorprendente quante volte una donna si ponga questa domanda.

In generale, le donne, più degli uomini si interrogano su loro stesse: valutano la loro loro vita, l’amore,  e in che rapporto sono con la felicità e la soddisfazione. Domandandosi se siano depresse, il più delle volte si rispondono: “penso di si, forse lo sono”. La certezza che accompagna gli uomini – si/no, on/off – nel genere femminile si diluisce e perde i suoi confini netti. Perciò serve introdurre una importante distinzione tra due umori familiari all’animo femminile:  tristezza e  depressione.  Sono due modi differenti di avere a che fare con l’essere donna alle voci: amore, desiderio, corpo. Difficile che non ci sia un po’ di tristezza, ma non necessariamente si tratta di depressione. A meno che la tristezza non sia persistente, profonda e gratuita, cioè sproporzionata rispetto alla reale situzione esistenziale. Allora sì che si può parlare di depressione.

Nella vita normale l’essere desiderata, attesa da un uomo, è importante per non sentirsi triste. questo vale anche se razionalmente non si vorrebbe dare all’amore tutta questa importanza. L’incontro con un uomo in genere contiene l’attesa principale per una donna, l’attesa di trovare qualcuno che le dia un valore e la conduca, senza troppi danni e drammi, all’appuntamento con l’amore, il corpo e il godimento. Purtroppo questo incontro non è mai né certo né assicurato.

La tristezza è la forme che prende – quando non è risolta – la convivenza con l’intima consapevolezza di non raggiungere mai la garanzia dell’amore. L’incontro giusto può mancare, il riconoscimento può non arrivare e l’essere femminile può allora rimanere sospeso, incompleto, esposto al sentimento della tristezza, come un senso di smarrimento, di attesa, a volte di paura di precipitare nel vuoto e di non riuscire ad andare avanti.

Quando non passa oltre, subentra la depressione, che è il rovescio della tristezza. La depressione è l’obiezione che una donna può fare dentro di sè ad accondiscendere alla dialettica imprevedibile del desiderio.  E’ il rifiuto di accettare che manca una garanzia che orchestri e  assicuri un incontro riuscito con l’ altro e il suo sguardo.

Spinta da questo rifiuto una donna può ingaggiarsi nella ricerca spasmodica di una immagine perfetta o nella costruzione di un Io Ideale che le dia consistenza, spessore, presenza nel mondo. Ma ahinoi, quante più energie una spende per cercare di avvicinarsi alla sua perfezione, quanto più si impegna per reazlizzarlo nel lavoro o nella vita sociale e tanto più ne sperimenta il fallimento. Perché l’ideale, come dice la parola stessa, non è reale, è un miraggio che non si può mai afferare ma solo sfiorare. Nel momento in cui il miraggio sfugge dalle mani e ci ritrova a tu per tu con se stesse, la ricaduta è rovinosa: disperazione, disprezzo per la propria persona, senso d’inutilità, di vuoto, d’indegnità, certezza di essere rifiutatachiusa fuori dal mondo… buttata via… usata.

La depressione può essere un baratro che succhia energie e fa vedere davanti a sè una notte eterna. La speranza scompare dall’orizzonte. Non si crede più nella possibilità di un imprevisto, nel cambiamento, nell’incontro fortunato. Il pessimismo diventa cronico.

Ci sono tante ragioni che possono portare alla depressione, nelle nostre conferenze cerchiamo di parlare di tutte, un pò per volta.


Psicoterapia a domicilio

• 18 Dicembre 2022

Ci sono persone che ci chiedono di poter svolgere le sedute nella propria casa, abbiamo deciso perciò di dedicare qualche riga a spiegare quando e come si può fare....

Leggi di più

Perchè questo senso di vuoto, solitudine e disperazione?

• 11 Luglio 2022

Psicologia della solitudine L’animo femminile è più dolorosamente ricettivo al sentimento della solitudine. È frequente per le donne sentirsi sole, come attraversate da un sentimento di esilio, di lontananza....

Leggi di più

Cosa vuol dire essere un’isterica?

• 2 Agosto 2021

La qualifica di isterica accompagna spesso le donne e non è mai un complimento. Oltre che un epiteto popolare, l’isteria è anche una forma di nevrosi, che ha una...

Leggi di più

Arrivano le vacanze e sono sola. Mi sento ancora più isolata, la solitudine diventa insopportabile. Invidio tutti gli altri ma non riesco a uscirne.

• 18 Luglio 2021

R: Chiamiamola pure sindrome delle vacanze. E’ un incremento dell’ ansia che si verifica quando  si avvicinano il Natale o le vacanze estive, quando tutti partono. La sensazione è...

Leggi di più

Il lavoro mi sta esaurendo. Cosa posso fare?

• 20 Maggio 2020

Siamo da tempo entrati in una fase avanzata dell’organizzazione del lavoro in cui i gruppi di lavoro sono sottoposti a una pressione che a volte diventa insopportabile.  Lo smart...

Leggi di più

Fobia sociale. Ho paura a uscire di casa

• 14 Maggio 2020

La fase decrescente dell’epidemia crea problemi. C’è chi ha paura a uscire di casa. Molte persone si sono abituate a stare in casa e uscire non è più una...

Leggi di più