Adolescenti e rifiuto della scuola Le dottoresse di Alia vi accolgono per parlarne insieme martedì 26 aprile e 3 maggio dalle 18.00 alle 20.00...
“Non li tengo più” Ragazzi distratti, disinteressati, aggressivi, ingestibili. Quando neanche le note servono più. Martedì dalle 10.00 alle 12.00 1 e 8 febbraio...
Martedì 16 novembre dalle 11.00 alle 13.00 le dottoresse di Alia vi accolgono per parlare insieme delle NUOVE FORME DELL’ESCLUSIONE
Psicologia della solitudine L’animo femminile è più dolorosamente ricettivo al sentimento della solitudine. È frequente per le donne sentirsi sole, come attraversate da un...
Siamo da tempo entrati in una fase avanzata dell’organizzazione del lavoro in cui i gruppi di lavoro sono sottoposti a una pressione che a...
Ipocondria L’ipocondria è la forte preoccupazione di avere una malattia, o anche la convinzione di averla, anche se visite ed esami medico-specialistici hanno escluso...
Ogni età è un percorso di crescita proiettato in avanti che porta con sé una problematica o un malessere femminile specifico. Si conosce ad esempio da sempre l'adolescenza come un'età complessa e da cui scaturiscono forti disagi, ma si parla pochissimo di quel momento di maturità in cui la donna vive profondi malesseri, per di più secondo modalità assai diverse dagli uomini.
Il disagio femminile sul lavoro può avere diversi volti. Può essere il disagio di chi è riuscita ad avere molte soddisfazioni professionali ma in questo successo sente di sacrificare una parte di sé. Può essere il profondo disagio di chi vive angherie e soprusi anche senza arrivare a e situazioni di mobbing.
I mutamenti sociali accentuano sempre più la fragilità dei rapporti tra uomo e donna, a qualsiasi età, accentuando una difficoltà sostanziale a realizzare un incontro soddisfacente con l’altro sesso.
Il corpo è una delle principali fonti di sofferenza per le donne. Non parliamo del rischio di malattie e incidenti, ma del fatto che il corpo è una cosa estranea a noi con la quale dobbiamo convivere. Non vivremmo senza il corpo, ma nemmeno siamo il nostro corpo.
L'esigenza del bambino di una presenza costante e la responsabilità materna possono portare all'esaurimento. L’ansia che accada al bambino qualcosa di brutto e la paura di lasciarlo alle cure di estranei sono sempre tanto intense quanto lo è l’amore.
La solitudine può diventare un’enorme fonte di sofferenza quando ci si sente isolate. Ciò accade quando non si riesce più ad avere una relazione autentica con gli altri. Quando non ci si sente a proprio agio con nessuno.
Parliamone è un breve ciclo di incontri che segue al contatto telefonico. Sarete accolte da una terapeuta che rimarrà il vostro punto di riferimento fino alla fine del percorso.
Una terapia può produrre cambiamenti inimmaginabili: nel modo di essere, nel carattere, nelle relazioni, nel destino.
Il living room è uno spazio per lo scambio di esperienze, in gruppo, con la presenza di una facilitatrice del dialogo.
REGIONE LOMBARDIA
Albo regionale delle associazioni per le pari opportunità
iscritta con decreto n. 6168 del 3 luglio 2013, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL) n. 28 serie ordinaria dell'8/7/2013 all' Albo regionale delle associazioni per le pari opportunità.
COMUNE DI MILANO Vedi le iniziative patrocinate
Ordine degli Psicologi della Lombardia Vedi le iniziative patrocinate